In Puglia un milione di euro l’anno fino al 2023 per sostegno ai bimbi con la Sma

E’ stato approvato in Consiglio regionale pugliese il Rendiconto generale della Regione Puglia, che contiene fra le tante voci anche il sostegno ai bimbi con la Sma. La variazione di bilancio approvata dalla Commissione la bilancio del Consiglio regionale pugliese è stata votata dalla maggioranza, e ci sono stati solo tre voti contrari e un astenuto. I disegni di legge approvati riguardano il Rendiconto generale della Regione Puglia, bilancio consolidato, assestamento e variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021 e pluriennale 2021-2023. Alle famiglie dei bimbi con la Sma, per supportarle nel loro difficile percorso, è stato assegnato un milione di euro all’anno.

Fino al 2023 sostegno ai bimbi con la Sma

Il sostegno ai bimbi contenuto nelle tante voci del Rendiconto generale della Regione Puglia sarà garantito fino al 2023. Invece, per semplificare le procedure riguardanti la prenotazione della terza dose per fare il vaccino anti-Covid19 mediante le farmacie convenzionate pubbliche e private sono stati stanziati 200mila euro. Un contributo straordinario, pari a 100mila euro, è stato previsto anche per supportare le attività di assistenza e pronto soccorso di cani e gatti randagi nei confronti dei Comuni pugliesi. Invece, è stato aumentato da 10 a 14 milioni di euro il contributo spettante ai Consorzi di bonifica.

Cambiamenti sulla norma di riordino dei Consorzi di bonifica

Oltre che aver inserito la voce riguardante il sostegno all’interno del Rendiconto generale della Regione Puglia è stata fatta anche la variazione alla legge di riordino dei Consorzi di bonifica, allo scopo di migliorare il sistema di controllo e vigilanza che la Regione Puglia esercita sugli atti dei Consorzi. La modifica si propone anche di rendere più semplici e snelli i procedimenti amministrativi. Le variazioni introdotte mirano ad inserire un controllo a campione sulle azioni da valutare per controllare se vi è legittimità, così da rafforzare i controlli all’interno dei Consorzi.