TARANTO – Il senatore Mario Turco fa sentire la sua voce riguardo la formazione di un effettivo polo di medicina di Taranto.
«L’impegno assunto dall’Università di Bari per istituire a Taranto un canale formativo del corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia in lingua inglese deve essere salutato con favore. Bisogna proseguire su questa strada, rafforzando anche l’integrazione tra il Polo ionico ed il Politecnico di Taranto». Lo afferma il senatore del Movimento 5 Stelle, Mario Turco, in merito all’istituzione del corso di laurea in Medicina nel capoluogo ionico.
«Il mio auspicio – prosegue – è che questo corso aperto a 50 studenti sia solo il primo passo per dare a Taranto una vera e propria facoltà di Medicina dotata di laboratori all’avanguardia in cui avviare solidi percorsi di ricerca e sperimentazione».
«A proposito di ricerca – aggiunge Turco – mi preme rilevare la necessità che i diversi finanziamenti concessi all’Università di Bari siano finalizzati all’attivazione di rapporti di lavoro duraturi e non estemporanei, anche al fine di rafforzare il personale docente in servizio presso la struttura decentrata di Taranto. La legge di bilancio 2019 offre, da questo punto di vista, una grande opportunità in quanto sono stati stanziati contributi stra ordinari, oltre quelli rientranti nei fondi ordinari, per Università e Politecnico di Bari pari a 894mila euro (in aumento rispetto a quanto stanziato dai precedenti governi), equivalenti a 45 ricercatori di tipo b, che avrebbero la possibilità, in caso di abilitazione scientifica, di accedere a ruoli accademici a tempo indeterminato. Anche in questo caso il mio auspicio è che una parte rilevante di tali ricercatori siano destinati alle sedi di Taranto».
«Il prossimo passo cui da mesi sto lavorando – conclude il senatore pentastellato – è la creazione di un unico dipartimento interuniversitario jonico, grazie al quale potenziare l’offerta formativa a Taranto in stretta connessione con il Tecnopolo del Mediterraneo, di prossima istituzione».