La nuova struttura sanitaria di Taranto si occuperà di pneumologia

TARANTO – Buone notizie sul fronte della salute pubblica. Un nuovo reparto di Pneumologia verrà presto messo in funzione. Ecco le dichiarazioni di alcuni membri dell’ASL di Taranto.

«Il nuovo reparto, capitanato dal dr. Giancarlo D’Alagni, costituirà un modello innovativo di integrazione tra ospedale e territorio – dichiarano dall’Asl di Taranto. Presso il Reparto, infatti, saranno attivi medici ospedalieri e medici territoriali, che lavoreranno fianco a fianco in funzione di una più efficace presa in carico del paziente e di una più coerente e soddisfacente continuità assistenziale. In altri termini, il progetto prevede la presa in carico del paziente nel suo percorso di cure dall’ospedale fino al domicilio, e ha l’obiettivo di garantire una precoce deospedalizzazione per il malato, con la possibilità di ottimizzare l’utilizzo dei posti letto.

«L’attivazione dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia, con degenza ospedaliera nel pubblico, rappresenta per la provincia di Taranto un evento epocale, perché finalmente si è fatta giustizia di un diritto negato alla città ed alla provincia, afflitta da un inquinamento ambientale che ha causato un’elevata incidenza delle patologie polmonari croniche infiammatorie, soprattutto oncologiche. Lo sforzo prodotto dalla Regione e dalla Direzione dell’Asl Taranto consentirà il realizzarsi di questa struttura, che per la Sanità pubblica nello scenario pugliese rappresentava un gap che adesso viene finalmente colmato».

Sono 20 i nuovi dipendenti dell’Asl Taranto che hanno aderito al progetto “Sanitaservice Asl Ta”. «Già nel 2017 si era proceduto al passaggio da part time a full time di 143 lavoratori, assegnati allo svolgimento del crescente fabbisogno di ausiliariato a supporto di Asl Taranto, nonché alla copertura e sostituzione dei lavoratori cessati. Con Deliberazione n. 273/2018, poi, l’Asl di Taranto ha internalizzato il servizio di pulizia presso le sedi dei Distretti Socio Sanitari n. 2 (Massafra) e n. 5 (Martina Franca) e il Presidio Ospedaliero di Martina Franca. Per tale ragione, la data di avvio del 01 agosto 2018 ha visto l’assunzione di 20 dipendenti con profili orari diversi provenienti da esperienze di lavoro, quali soggetti svantaggiati, svolte nelle cooperative sociali “Eureka” e “Girasole”.Per questi dipendenti il programma di internalizzazione prevede un rapporto di partenariato tra il Dipartimento di Salute Mentale della stessa Asl di Taranto e Sanitaservice Asl Ta, definito attraverso un protocollo di intervento che coinvolge operatori delle due strutture, al fine di monitorare ed accompagnare continuamente il lavoro dei 20 ausiliari»

«Presso la struttura – dichiarano dall’Azienda sanitaria locale – sono operativi i Gruppi di Patologia Multidisciplinare, che risultano uno strumento operativo della stessa rete oncologica e che consentono al paziente di avere in un’unica seduta la valutazione polispecialistica con la presa in carico diagnostica – terapeutica. È in fase di organizzazione l’altro strumento operativo della stessa rete (il Coro) al quale il paziente potrà rivolgersi direttamente per ogni sospetto o problema oncologico».