Taranto punta a un piano per la corretta gestione dei rifiuti

TARANTO – E’ risaputa da lungo tempo l’importanza della provincia di Taranto nel settore dello smaltimento di rifiuti.

Il 13 novembre, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, presso il teatro “Illiria di Poggiardo, al Consiglio Comunale del comune salentino. Il tema dell’incontro era quello del trattamento dei rifiuti solidi urbani. Oltre il governatore Emiliano vi erano il presidente della Provincia di Lecce, i sindaci e i presidenti degli ARO, il vice presidente Anci Puglia, il direttore generale dell’AGER, il dg della ASL/LE, il direttore generale di ARPA Puglia. “Siamo qui perché abbiamo preso in seria considerazione il problema posto dal sindaco di Poggiardo, relativo ai cattivi odori che, soprattutto durante l’estate derivavano dall’accumulo di rifiuti umidi” ha dichiarato Emiliano martedì a Poggiardo. “Ovviamente stiamo trovando delle soluzioni che sollevino la popolazione da questa situazione e siamo qui, stasera, a dare conto della gratitudine che abbiamo verso tutti i sindaci della Puglia, a partire dal sindaco di Poggiardo, che devono sopportare gli impianti, che ahimè sono necessari. Sono tutti molto rapidi nel dire che un impianto non va bene, però gli impianti bisogna farli e bisogna gestire correttamente i rifiuti“. “Poggiardo – concluse Emiliano – è una di quelle comunità che ha sopportato per molti anni questo problema. Adesso se siamo riusciti ad alleggerire un po’ il carico, questo mi pare che sia il minimo che si potesse fare nei confronti di una comunità e di un sindaco che si sono sempre comportati molto bene“.

Gli impianti di Ginosa, Manduria e Laterza – spiega l’avvocato Emiliano Grandaliano – continueranno a operare nei limiti di trattamento già autorizzati dalla legge, quindi l’arrivo di rifiuti organici provenienti dalla provincia di Lecce non provocherà disagi alle comunità, né un aumento delle quantità trattate, ma si inserirà all’interno di una redistribuzione complessiva dei flussi negli impianti regionali che coinvolgerà anche gli impianti di trattamento della frazione organica di Modugno, di Lucera e di Deliceto. Inoltre, è opportuno ricordare che gli impianti coinvolti sono esclusivamente di compostaggio, necessari per la chiusura del ciclo dei rifiuti da raccolta differenziata e per raggiungere gli obiettivi previsti dall’economia circolare“. “Riteniamo che l’allarmismo – conclude il direttore AGER – che nelle ultime ore sta serpeggiando nella provincia ionica sia assolutamente ingiustificato“.