Taranto reagisce all’inciviltà e all’abbandono di rifiuti

Presso Taranto, la scarsa pulizia delle strade sta facendo particolarmente discutere. Per questa ragione, molti progetti sono in procinto di partire, tutti volti a migliorare la situazione igienica attuale.”Invitiamo Legambiente a Palazzo di Città per approfondire la nostra proposta di redazione di un piano straordinario”. Così il Comune in riferimento alle foto delle discariche, raccolte da Legambiente. «Vergogna, vomito, schifo, scempio, maledetti – hanno tuonato dall’associazione – sono tante le parole che si possono utilizzare per descrivere il disgusto che si prova di fronte alle scene di ordinaria follia in cui ci si può imbattere percorrendo le strade appena fuori dal perimetro urbano di Taranto».

Sull’argomento, il Comune asserisce «Quotidianamente la città di Taranto si trova a combattere contro l’incuria e l’inciviltà di pochi che pretendono di tenere in ostaggio una intera comunità. Ed è contro questi pochi che l’amministrazione lavora per costruire una serie di servizi per offrire risposte certe alla città». «È in fase di pubblicazione -comunica la direzione Ambiente – la gara triennale per il recupero dei rifiuti abbandonati, per un ammontare complessivo di 700.000 mila che vanno ad aggiungersi alle risorse stanziate per il potenziamento dei servizi amiu per il ritiro degli ingombranti, come deliberato alcuni giorni fa dalla Giunta Melucci. Ciò insieme alla possibilità di utilizzare il personale del “Progetto verde amico” che ha visto la ricollocazione lavorativa di 145 operatori ex isola verde ed alla massiccia installazione di telecamere diffuse sull’intero territorio comunale che hanno già consentito la verifica di oltre 600 violazioni, cui hanno fatto seguito pesanti sanzioni elevate dal corpo di polizia municipale. Senza dimenticare il bando per le sentinelle del decoro urbano, vero valore aggiunto per lo sviluppo della cittadinanza attiva.

“Questa sfida, per essere vinta, può e deve contare sull’appoggio dell’intera cittadinanza e delle associazioni attive come Legambiente che ringraziamo ed invitiamo a Palazzo di Città per approfondire la nostra proposta di redazione di un piano straordinario».