Taranto: Il progetto della Rete Globale del Sostegno a Distanza

A partire dalle ore 16.30 di lunedì prossimo, 7 maggio 2018, presso la Sala conferenze di Palazzo Pantaleo, in Vico Civico nel Centro storico di Taranto, si terrà l’incontro intitolato “Il sostegno a distanza, fare Rete per realizzare un obiettivo comune”: servirà come presentazione dei corsi di formazione gratuiti di comunicazione sociale trasparente ed advocacy social & web marketing operativo.

L’incontro è pubblico e a partecipazione libera ed è promosso dal Movimento Shalom Onlus, assieme a ForumSad Onlus Onlus di Roma – Forum Permanente per il Sostegno a Distanza. L’incontro rientra nel progetto nazionale “La Rete Globale del Sostegno a Distanza promuove cittadinanza attiva, partecipazione sociale e relazioni solidali” promosso da ForumSad e sostenuto dalla Fondazione con il Sud, in rete per la Puglia con il Movimento Shalom.

 

Durante l’incontro di lunedì, oltre a promuovere l’iniziativa, si mostreranno tutte le attività che sono state realizzate nelle scuole di Taranto: gli educatori del Movimento Shalom sono già intervenuti in parecchi incontri nell’I.I.S.S. “Liside” e nell’Istituto Comprensivo “Salvemini” di Taranto e riveleranno i frutti di tale lavoro.

I lavori saranno moderati da Lucia Parente De Cataldis, Vice Presidente Nazionale del Movimento Shalom, mentre i saluti istituzionali saranno portati da Simona Scarpati, Assessore al Welfare del Comune di Taranto, e da Francesco Riondino, Presidente Centro Servizi Volontariato Taranto. Durante l’incontro sono previsti gli interventi di Katia Centrone, di Annamaria Palmisano e di Carmen Galluzzo Motolese. Sarà Anita Curatola si occuperà, invece, di presentare i corsi di formazione.

La rete globale del sostegno a distanza promuove cittadinanza attiva, partecipazione sociale e relazioni solidali” è un progetto promosso da ForumSaD Onlus di Roma – Forum Permanente per il Sostegno a Distanza. Tale iniziativa ha il fine di favorire la promozione di una rete di volontariato nelle regioni del meridione. In questo modo aumentano gli interventi di cittadinanza attiva, partecipazione sociale e relazioni solidali.