Uno degli appuntamenti previsti durante l’iniziativa organizzata dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei è il filmato dedicato al Parco Archeologico e Naturalistico di Santa Maria d’Agnano. Nel filmato verrà narrata la storia della Madre di Ostuni e a raccontarla sarà l’attrice Maria Grazia Cucinotta. La famosa attrice narrerà la storia emozionante di quella che è considerata la madre più antica del mondo. Anche se i musei a causa del covid hanno dovuto chiudere, in realtà le loro attività non si sono fermate e in occasione delle feste Natalizie l’istituzione Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale di Ostuni ha voluto aderire con una maratona di letture organizzata dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei.
La commovente storia della Madre di Ostuni
Il racconto della Madre di Ostuni che farà la Cucinotta verrà pubblicato sulla pagina Facebook del Museo di Ostuni e del Museo Diocesano il 6 gennaio. Il filmato è dedicato al Parco Archeologico di Agnano e grazie alla voce narrante suggestiva dell’attrice tutti potranno ascoltare questa bellissima storia e vivere un’esperienza fuori dal comune. Da sempre legata al nostro territorio pugliese, l’attrice ha accettato con grande gioia di mettere a disposizione le sue competenze, proprio per valorizzare e diffondere la bellezza e la cultura di un territorio che continua a sorprendere per il suo fascino immutato.
I filmati saranno sempre fruibili
I filmati sono in tutto tre e verranno introdotti dalla voce di Antonella Golia. I testi sono stati elaborati da Maria Concetta Velardi e Maria Franca Mangano, mentre a curare la parte tecnica sono Flavio Cellie e Apulia Web Tv. Federica Faggiano è la responsabile della grafica e della promozione. I filmanti, tra cui il racconto della Madre di Ostuni, verranno condivisi contemporaneamente sul canale Youtube dell’Associazione Piccoli Musei e saranno sempre fruibili dalla biblioteca digitale dei Piccoli Musei, anche quando l’iniziativa sarà conclusa, diventando una risorsa preziosa per tutti, e sempre disponibile.
