E’ stato girato interamente in Puglia il film d’esordio di Domenico De Feudis dal titolo Il Legame e verrà trasmesso su Netflix dal 2 ottobre. Le riprese del film sono state girate in diverse location, fra cui Fasano, Alberobello, Locorotondo, Massafra e Monopoli. Il genere del film è un horror e ha come protagonisti Mia Maestro e Riccardo Scamarcio. La trama trae ispirazione dal saggio di antropologia “Sud e Magia” di Ernesto De Martino in cui si parla del concetto di fascinazione. Nel film viene messa in risalto una Puglia antica, in cui si mescolano rituali e tradizioni popolari, ed è proprio in questo contesto che viene ambientata la trama.
Il 2 ottobre va in onda Il Legame
Realizzato con il contributo del Mibact e dell’Apulia Film Fund della Regione Puglia, il film Il Legame è prodotto da Lebowski, Indigo Film e HT Film e sono state necessarie sei settimane per girarlo. Le riprese sono state effettuate tra settembre e ottobre 2019 e sono state impiegate 30 unità lavorative pugliesi. La trama narra la storia di Francesco, interpretato da Riccardo Scamarcio, che per la prima volta conduce Emma, la sua compagna, Interpretata dall’attrice argentina Mia Maestro, e la figlia Sofia interpretata da Giulia Patrignani, dalla madre Teresa, ovvero Mariella Lo Sardo, per conoscerla.
La Puglia arcaica fra riti magici e tradizioni popolari
La madre di Francesco abita in una villa antica attorno alla quale vi sono tanti ulivi centenari. In paese dicono che la donna è una guaritrice, cioè una di quelle che sa fare i riti magici. Sofia durante la notte viene punta da una tarantola nel sonno. Lei ed Emma da quel momento non hanno più pace e sono spettatrici di eventi paurosi. La piccola sta male e mostra segni di possessione, ma Emma non si fida di nessuno e cerca di fuggire. Tuttavia, intorno a lei e alla figlia il legame pare sia indissolubile.