Taranto: riprese cinematografiche al paesaggio storico della città

La città di Taranto cerca di acquistare una rinnovata identità cittadina attraverso la cinepresa.  Da sempre teatro in cui si affrontano gli umori di un popolo ferito, il comune rilancia le bellezze uniche offerte dal proprio paesaggio, a partire dal mare. Infatti, non tutti potrebbero essere a conoscenza della particolare stranezza caratteristica degli specchi d’acqua limitrofi alla città, abitati da delfini soliti a lanciarsi in meravigliose coreografie danzanti.

La spiccata bellezza della città di Taranto risiede anche nel paesaggio costruito dai nostri predecessori storici, come il castello Sant’Angelo di Taranto, detto castello Aragonese, o il museo archeologico nazionale. E’ proprio su questo patrimonio di valenza storica che la provincia affida la propria fiducia, infatti sono stati stanziati 90 milioni per il piano di recupero della Città Vecchia. Un altro campo in cui la città fa valere il suo nome è quello agroalimentare, grazie ai prodotti come  il capocollo di Martina Franca o il primitivo Doc di Manduria.

E’ per questo motivo che si crede saldamente in questa città, che mescola l’antico e il nuovo. Ragione per cui, ben 3 diverse produzioni cinematografiche hanno selezionato Taranto come protagonista del loro film. La più recente ripresa è stata condotta per il film “The Tracker”. L’attore Dolph Lundgren dichiara: «Non conoscevo Taranto, l’ho cercata su Google Maps e ho scoperto una città meravigliosa». Egli ha anche pubblicato uno selfie, circondato dalle due colonne doriche del Tempio di Poseidone, presso la città Vecchia. Queste le sue parole: «Sono nel Sud Italia. Dietro di me c’è un tempio greco del 500 A.C». Invece Mazzoli, anche lui parte del cast dello stesso film, commenta un video su Taranto nei social: « «Ho fatto un giro per Taranto, una delle tante città italiane martoriate da cattiva gestione, massacrata dai media e decisamente sottovalutata! Una bellissima città, con un potenziale assurdo, abbandonata a se stessa! Nonostante tutto, me ne sono innamorato…».