LECCE – L’Università del Salento sta sviluppando soluzioni alternative per la didattica a distanza e progetti per l’ex Manifattura Tabacchi.
La nuova modalità telematica ha coperto in due mesi tutti gli 800 corsi attivi, per un totale di 15mila studenti. Secondo il Rettore, sarebbe quasi la totalità, visto che ci sono gli studenti che completano il loro percorso di studi e si laureano, quindi non dovevano frequentare i corsi online.
Tantissimi i progetti dell’Università del Salento per questo periodo difficile. Un esempio è stato il quarto d’ora accademico dedicato alla lettura, il progetto Dante Day, lo sportello psicologico.
Ora si pensa a una modalità che sia da remoto, accanto a lezioni frontali sul posto. In più, in accordo con il Comune di Lecce, l’ente vuole potenziare il trasporto pubblico locale per gli studenti.
“Abbiamo il dovere di dialogare di più con le province di Taranto e di Brindisi con un progetto forte, che non sia il Grande Salento ma progetto di complementarietà, funzionale allo sviluppo della base economica locale”.
Così ha spiegato il Rettore, che vede nella sede universitaria non solo un luogo, ma anche un ente in grado di creare sviluppo sostenibile e risposte per il territorio.
Per quanto riguarda l’ex Manifattura Tabacchi, con investimenti pubblici e privati diventerà un museo, curato dal Dipartimento dei Beni culturali.
Fonte: Lagazzettadelmezzogiorno.it