Posata finalmente la prima pietra per la nuova palestra della scuola Cirielli

BARI – Il sindaco Antonio Decaro e l’Assessora Paola Romano hanno presenziato durante la cerimonia per la posa della prima pietra della nuova palestra della scuola Cirielli, avvenuta qualche giorno fa nella città di Bari.

La scuola Cirielli, che consta di una scuola materna e di una elementare, era sprovvista di una palestra ristrutturata da oltre trent’anni. L’iniziativa è stata accolta positivamente da tutti i residenti del quartiere San Paolo, i cui figli potranno ora godere di un servizio necessario. Oltre che di palestra, la scuola Cirielli sarà dotata di aree verdi e di un sistema di rampe per l’accessibilità delle persone con disabilità.

Dichiara il sindaco Antonio Decaro: “Qualche tempo fa sono venuto in questa scuola, all’indomani dell’episodio di vandalismo subito. In quell’occasione, di fronte al vostro impegno e al sacrificio delle vostre famiglie per rimetterla a nuovo, l’amministrazione comunale prese l’impegno di realizzare la palestra, uno spazio che questa scuola e tutto il quartiere attendono da anni. Intere generazioni di bambini che hanno frequentato l’istituto non hanno avuto l’occasione di fare sport né di avere un luogo bello e sicuro dove stare insieme e praticare attività fisica. C’è voluto tanto tempo e la pietra che posiamo oggi porta un nuovo impegno: quello di rispettare gli 11 mesi previsti per la realizzazione dell’edificio, senza perdere un solo altro giorno in più. Lo dobbiamo ai bambini, alle famiglie del quartiere e agli insegnanti di questa scuola che non hanno mai mollato la presa, pungolando e affiancando l’amministrazione in ogni fase di questo progetto. Mi auguro che i bambini, che il prossimo anno non frequenteranno più questa scuola elementare, possano usufruire di questo spazio nelle ore pomeridiane attraverso delle attività extrascolastiche, perché la palestra, grazie all’ingresso esterno, sarà utilizzabile anche dalle associazioni e dai residenti del quartiere. Questo sarà certamente un luogo dedicato allo sport ma deve essere innanzitutto un luogo dove stare insieme, conoscersi, far sentire forte la voce e il cuore di questa comunità”.