Sensibilizzazione da parte di AIDO a Taranto per le donazioni di organi

TARANTO – Presso l’istituto comprensivo Pirandello, grazie al sostegno del gruppo comunale AIDO (associazione italiana donatori organi tessuti e cellule), si è svolta la premiazione della seconda edizione della borsa di studio “Michele Soro e Kevin Nela”.

Si è voluta dare la possibilità agli alunni di ben 15 classi di partecipare all’evento. Il compito assegnato era quello di descrivere i pregi del valore della donazione. I vincitori sono stati 7 e hanno avuto la possibilità di spendere un buono da 50 euro per gli oggetti di cancelleria riguardanti il mondo scolastico. Le classi vincitrici hanno voluto sottolineare il loro impegno per devolvere la somma alla cura delle proprie classi.

Ecco l’elenco dei premiati: Maria Magno (classe 4^A scuola primaria G. Falcone), le intere classi 2^E e 2^L (scuola media L. Pirandello), Manuela Calzona classe 3^F (L. Pirandello), Desiderata Pecicca e Jennifer Morrone della classe 3^L (L. Pirandello), Desi Cardone classe 3^L (L. Pirandello), Fabiola Di Bari classe 3^L (L. Pirandello).

A premiare gli studenti più meritevoli: Giorgia Dipaola, Presidente comunale AIDO Taranto; Vito Scarola, vice presidente nazionale AIDO; Giuseppe Monopoli, presidente provinciale AIDO Taranto; Antonio Fago, vice presidente AVIS Comunale di Taranto; Antonella Caforio, dirigente scolastico Istituto L. Pirandello; Francesco Pepe vice presidente provinciale AIDO Taranto; Vito Rizzo, consigliere AIDO Taranto.

“Siamo orgogliosi del successo della seconda edizione della borsa di studio – ha commentato Giorgia Dipaola, Presidente comunale AIDO – che rientra nelle nostre attività di sensibilizzazione scolastica, insieme agli incontri formativi svolti negli ultimi mesi in sette Licei di Taranto. Il mio ringraziamento va a tutti i partecipanti e al dirigente scolastico Antonella Caforio, che ha seguito con partecipazione ed interesse l’intero svolgimento della borsa di studio. L’auspicio dell’AIDO – conclude Dipaola – è che i ragazzi possano apprendere il significato più profondo della cultura del dono, capendo l’importanza vitale di diventare futuri donatori di organi”