Sempre più vicini i Giochi del Mediterraneo a Taranto

TARANTO – Il sogno di Taranto di ospitare i Giochi del Mediterraneo diventa sempre più reale. La città della Puglia, infatti, ha ottenuto il via dal Governo.

Molto soddisfatto il sindaco di Taranto Melucci, che ha dichiarato: «Oggi abbiamo avuto la dimostrazione che, quando si lasciano in secondo piano le differenze politiche e tutte le Istituzioni si dedicano al bene dei cittadini, si possono in breve tempo raggiungere risultati assai significativi. Continueremo – dichiara Melucci – su questa linea con Regione Puglia e Governo. È stata una giornata importante per Taranto, specie perché sui tavoli che disegnano il nostro futuro, l’Amministrazione arriva forte dei suoi contenuti, credibile, riesce a mettere ordine nel mare di dispositivi ed obiettivi, finisce per dare un contributo fondamentale alle intenzioni dei superiori livelli istituzionali». In occasione dell’incontro con Lezzi e Giorgetti, fa sapere sempre il sindaco tramite una nota di Palazzo di città, non si è discusso solo di Giochi del Mediterraneo. In particolare, Melucci ha «sensibilizzato il Governo e ha registrato il pronto impegno dei suoi membri verso la riconvocazione del tavolo Cis e della sua efficace cabina di regia. Attraverso questo strumento il Sindaco ha anche chiesto al Sottosegretario Giorgetti di esercitare la propria delega al Cipe in relazione alla delibera che stanzia ingenti risorse per la riqualificazione dell’Isola Madre».

Ecco le dichiarazioni, invece, del Presidente della Regione Puglia Emiliano: «I Giochi del Mediterraneo sono un grande evento di rilevanza mediatica e una grande opportunità di cambiamento di una città splendida come Taranto. I Giochi possono essere il segno di una rinascita che è già in atto e riguarda la cultura, l’economia, le bellezza di un territorio, che rivendica con orgoglio la propria storia e i propri talenti. È un’occasione unica per integrare temi fondamentali per il suo futuro sviluppo, quali l’accessibilità e la connessione delle infrastrutture di trasporto (porto, aeroporto, viabilità e rete ferroviaria), i processi di rigenerazione urbana, bonifica ambientale e valorizzazione delle bellezze storiche, archeologiche e paesaggistiche, sviluppando l’economia culturale ed il turismo. Unitamente all’economia del mare, alle filiere produttive tradizionali del territorio e a quelle più innovative».