Almeno un migliaio di profili bannati su WhatsApp dall’inizio del 2020

Sono almeno un migliaio i profili che WhatsApp ha bannato per cercare di dare un po’ una regolata  al caos del suo servizio. Si tenta di fare rispettare quelle che sono le regole in merito al servizio di messaggistica istantanea di casa Facebook. Infatti, secondo gli sviluppatori, la società sarà molto più dura nei confronti dei trasgressori o di coloro che violano le regole comunitarie. I tecnici della chat, già a partire dalla fine del 2019, hanno iniziato a chiudere il cerchio su una serie di episodi per evitare che ci siano problemi nella comunità. Chi vuole utilizzare il servizio per una comunicazione sicura deve essere garantito dalla società che è chiamata a fare un po’ di organizzazione interna.

I principali motivi del bandi WhatsApp

Tra i principali motivi che hanno portato al ban su WhatsApp di migliaia di profili vi è l’uso di spam. Infatti, la maggior parte degli utenti che sono stati bloccati sono quelli che utilizzavano la messaggistica per programmi pubblicitari non autorizzati. Non si può usare il servizio per scopi economici, chi lo fa rischia di essere bloccato per sempre. Molto spesso questi sistemi pubblicitari automatici, sono dotati anche di spyware e malware che devono assolutamente essere bloccati. L’obiettivo quindi, è di fermare la funzione di questo servizio in modo tale da salvaguardare gli utenti. Un controllo davvero necessario anche nei confronti di coloro che utilizzano più profili su uno stesso dispositivo e che devono essere tenuti sotto controllo in modo tale, da cercare di evitare qualunque tipo di sovrapposizione.

I controlli sul servizio di messaggistica istantanea

Intanto i tecnici di WhatsApp hanno fatto sapere che metteranno in campo dei sistemi di protezione e di sicurezza molto forti. Chiunque violi i termini sarà bannato probabilmente per sempre e non potrà più appartenere alla community. I sistemi automatizzati cercheranno di migliorare le capacità di controllo, in modo tale da garantire la sicurezza dei servizi. Un meccanismo davvero importante su cui si cerca di tenere lontano qualunque tipo di politica sbagliata per gli utenti del servizio di casa Facebook.