Banda ultralarga: ora serve l’intervento dei Comuni

BARI Banda ultralarga: c’è la necessità di completare la rete regionale intera.

La banda ultralarga consiste nella capacità delle reti individuali di inviare dati ad altissima velocità. È dal 2015 che l’Italia porta avanti un piano strategico per portare questo tipo di rete in tutta la penisola. Ma fino ad ora soltanto un’impresa su 3  ha una connessione in banda ultralarga.

Quindi, per questo che è opportuno accelerare le procedure di rilascio.

Si può verificare la copertura della banda ultralarga al proprio indirizzo di casa, in tutte le regioni e province. Infatti, a marzo 2019 è arrivato il piano di sviluppo di questa rete che prevede il cablaggio in più di 7000 comuni e in 20 regioni italiane. Al momento, però, circa il 90% dei Comuni interessati non hanno firmato ancora la convenzione per permettere la realizzazione di queste infrastrutture.

Durante un incontro organizzato dall’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, queste mancanze si sono mostrate.

Quindi, ora si sa che 9 Comuni pugliesi su 10 ancora non hanno firmato le convenzioni per posa in opera di centraline e cavi. L’assenza di banda larga per le aziende è una grave mancanza, perché in questo modo l’impresa non raggiunge il business auspicabile.

Infatti, l’azienda trova un freno nei processi di ricerca ed innovazione, a differenza dei privati che hanno provocato un boom di domanda di banda ultralarga per lo streaming.