Ict pugliese è in crescita, difficile però trovare personale qualificato

Dopo il calo del 2,4% registrato nel 2020, l’Ict pugliese è in netto recupero. Il mercato del digitale sta infatti recuperando le posizione che aveva conquistato negli ultimi anni e in modo abbastanza rapido. Tuttavia, trovare personale qualificato è difficile, e il sistema universitario riesce a formarne solo in parte. I risultati di Exprivia, che opera nell’Ict ed è quotata al mercato Mta della Borsa di Milano, parlano chiaro. Il fatturato di questo big player nel primo trimestre è passando da 38 a 41 milioni, con una crescita del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2020. Anche la redditività cresce, ed è stata del 12,7 per cento nel 2020.

Ripresa netta dell’Ict pugliese

Gianni Sebastiano, investor relation del gruppo guidato da Domenico Favuzzi, ha sottolineato che le aziende stanno recuperando redditività perché stanno mettendo più digitalizzazione nei loro processi. Questo incide molto su costi ed efficienza, una lezione che la pandemia ha insegnato e che stanno seguendo in molti. La Spa, una delle più quotate nell’Ict pugliese, mira a consolidare la crescita che in questi mesi ha registrato in tutti i mercati in cui è presente come sistem integrator. Nei programmi di sviluppo aziendale il settore in questi mesi non ha registrato grossi cambiamenti. Una novità è il nuovo edificio del gruppo Fincons di Milano che sta sorgendo vicino l’aeroporto di Bari.

Occorrono risorse adeguate per il comparto

Il gruppo sta realizzando il “Future Gateway”, volto ad accogliere anche start-up locali, spazi per la ricerca e innovazione. Entro l’anno sarà pronto il nuovo insediamento, che è tecnologicamente avanzato e avrà la capacità di ospitare 1.000 professionisti di It consulting. L’altro polo di Ict regionale è Lecce, che fa riferimento all’università, come fa Bari che punta su ateneo e Politecnico, centri formativi strategici per far crescere il comparto e far reperire facilmente personale qualificato. L’Ict pugliese promette costantemente nuovi posti di lavoro, la ripresa c’è e avere a disposizione risorse adeguate farà crescere l’occupazione.