All’Ospedale Di Venere arriva l’ecografo B e K Specto

L’associazione M.I.Cro Italia ODV ha donato l’ecografo B e K Specto all’ospedale Di Venere,che permette di lavorare con una tecnologia nuovissima e mininvasiva, unica in Puglia. L’ecografo consentirà di eseguire diagnosi accurate su tutte le patologie che hanno a che fare con l’apparato ano-rettale. L’ecografo è stato concesso in comodato d’uso gratuito e a tempo indeterminato. L’associazione M.I.Cro Italia ODV, che assiste le persone con malattie infiammatorie croniche intestinali, collabora con i reparti di Endoscopia digestiva e Chirurgia generale della ASL, con l’ambulatorio di Malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) e con l’ambulatorio di Proctologia dell’azienda ospedaliera di Carbonara.

L’ecografo B e K Specto apparecchio di nuova generazione

Dotato di sonda endocavitaria volumetrica a 360 gradi e tecnologia 3D, l’ecografo B e K Specto permette di eseguire su tutti i pazienti affetti da malattie croniche intestinali e disturbi come ascessi, fistole, incontinenza, disturbi sfinteriali, disturbi del pavimento pelvico. Inoltre, permette anche di analizzare patologie neoplastiche e tumori, e capire con esattezza di cosa si tratta per poter intervenire in modo mirato. La responsabile dell’ambulatorio di Proctologia dell’Ospedale di Venere, la dottoressa Ivana Giannini, ha detto che la precisione diagnostica dell’ecografo nella patologia perianale è perfino superiore alla risonanza magnetica. I pazienti non dovranno attendere a lungo e svolgeranno l’esame rapidamente, in meno di due minuti.

L’equipe del Di Venere qualificata e competente

La presenza dell’ecografo B e K Specto e la bravura e l’eccellenza dell’equipe del Di Venere accrescono i risultati e permettono ai pazienti di trovare le soluzioni per curarsi e l’assistenza migliore. Antonio Sanguedolce, direttore generale della struttura, ha detto che l’’interazione fra la professionalità e  macchinari all’avanguardia incrementerà i risultati. Il direttore ha manifestato i ringraziamenti all’associazione per aver donato un apparecchio così importante e così all’avanguardia, che apporterà notevoli benefici ai pazienti e consentirà loro di essere assistiti al meglio. Il direttore medico della struttura Vincenzo Fortunato ha detto che l’ospedale Di Venere è un importante punto di riferimento per Bari e il resto della provincia.