Richiesti esperti nel settore IT, fatturato aziendale in tecnologia in crescita

I dati sulle aziende della Puglia rivelano un fatturato in tecnologia in crescita e di conseguenza sono quindi richiesti esperti nel settore IT. Le aziende hanno raggiunto un fatturato di oltre mezzo miliardo di euro nel complesso: a far conoscere i dati è l’osservatorio IT Distretto Informatica che ha rivelato come la crescita del fatturato nelle aziende di tecnologia ha bisogno di gente competente e per questo sono richiesti esperti nel settore IT.

Ad oggi le aziende pugliesi stanno investendo molte risorse nell’ambito tecnologico ma trovano difficoltà a trovare i profili adeguati visto che sono numerosi i giovani pugliesi che emigrano verso il nord in cerca di lavoro. Alla ricerca condotta dall’Osservatorio IT del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese hanno aderito imprese, associazioni, consorzi, enti di ricerca ed università regionali e lo studio, realizzato in collaborazione con le università pugliesi, ha messo in evidenza come le aziende producano soprattutto software e consulenti di Informatica e che ben il 40% sia concentrato in Puglia.

Richiesti esperti nel settore IT, difficili però da trovare

Il settore IT occupa il 3,7% in più rispetto agli addetti dell’Informatica Italiana e produce l’1,9% del valore aggiunto totale. Le attività sono impiegate soprattutto sullo sviluppo, sull’analisi e sul test delle applicazioni, sulla ricerca dei sistemi e sulle reti informatiche.

La ricerca ha fatto emergere come la regione abbia finalmente un suo quadro sistematico nel settore IT regionale, su cui sviluppano le strategie più utili nel sostegno delle aziende informatiche che sono in cima per specializzazione e investimenti in ricerca e sviluppo rispetto ad altri settori produttivi.

I problemi stanno soprattutto nel fatto che è difficile reperire i professionisti adeguati a mandare avanti il settore e figure specializzate e adeguatamente formate. La ricerca conferma la crescita di un 15% dei richiesti esperti nel settore IT per il prossimo anno, ancora poco per far fronte alla crescita della produzione.