TecnoNidi: In Puglia si incentivano le aziende che portano innovazione

Puglia è terra di itinerari culturali, sostenibilità e, in questo caso, innovazione. Un’innovazione incentivata dalla regione nell’ambito delle piccole imprese, che hanno l’opportunità di ricevere investimenti per scommettere sulle aree prioritarie.

Dal 19 settembre 2017, infatti, la Puglia ha concesso alle aziende di candidarsi per ottenere le agevolazioni previste dal fondo chiamato “TecnoNidi“. L’incentivo prevede una dotazione da 30 milioni di euro, pensata appositamente per sostenere le piccole imprese in questione, che vogliono migliorare il loro impatto sulla società con la manifattura sostenibile, nell’ambito della salute dell’uomo, nella preservazione dell’ambiente, e per quanto concerne le comunità digitali.

Il bando emanato in Puglia non ha scadenze e sarà attivo fino a quando vi saranno le risorse disponibili da fornire alle piccole imprese desiderose di innovazione. Possono candidarsi tutte le aziende o le startup operative al massimo da cinque anni, che presentino un progetto imprenditoriale, che consenta loro di ottenere l’importo massimo di 350 mila euro.

Nel corso di questi primi tre mesi, già sedici aziende pugliesi hanno presentato la loro richiesta di partecipazione: tali imprese appartengono al settore della manifattura, dell’ict e del design, dell’e-commerce, dell’agrifood e dell’industria creativa. A seguito della richiesta, tutti i candidati dovranno attendere la risposta, che, se positiva, consentirà loro di ottenere un’agevolazione per i costi di investimento pari all’80 per cento del totale.

Una novità quella introdotta in Puglia, che permetterà alle imprese di spingere su aspetti fondamentali come l’acquisto di macchinari, i costi per i software e per le tecnologie brevettate, le spese per il personale, i servizi di web marketing, la logistica, i servizi di consulenza e l’innovazione di impresa.

Grazie all’incentivo di TecnoNidi (l’acronimo “Nidi” sta per “Nuove iniziative di impresa”) sarà possibile sgravare i costi che talvolta rallentano lo sviluppo delle imprese nate da poco e che ancora devono ingranare nel loro settore di appartenenza.