Situato nel centro storico di Brindisi, il Tempio di San Giovanni al Sepolcro è un’antica chiesa di epoca normanna che rievoca il Santo Sepolcro di Gerusalemme. La costruzione ha una forma circolare e si chiama così perché è stata edificata dai Templari, poi è caduta nelle mani dei Cavalieri del Santo Sepolcro. Ad oggi nella chiesa non si celebrano riti ma è possibile visitarla per apprezzarne la bellezza. La particolare forma si ispira alla Rotonda, la costruzione circolare edificata attorno al Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Importanti testimonianze sono state rinvenute durante gli scavi
Costruito nell’XI secolo, il Tempietto non venne rimaneggiato fino al 1761. In quell’anno a Brindisi vi fu il terremoto, che sconvolse la città e distrusse molti edifici. Il tempietto non cadde, ma venne gravemente danneggiato dalla forte scossa di terremoto. I danni maggiori furono successivi al crollo del tetto. Anche degli affreschi non è rimasto nulla, tuttavia nel corso degli scavi per ripristinate la costruzione vennero trovate importanti testimonianze di epoca romana. Fra queste una delle più particolari è la domus che oggi si può vedere da un lato del pavimento aperto.
Interni ed esterni del Tempio di San Giovanni al Sepolcro
All’esterno di esso da notare è il portale principale, con architrave e cornice e dotato di due colonne supportare da leoni, capitelli e figure di fantasia. Negli stipiti del portale è visibile lo stile romanico pugliese, e vi sono anche rievocazioni all’antico testamento. Invece, nel guerriero con scudo vi sono riferimenti alla cultura normanna. L’interno è realizzato a pianta a ferro di cavallo, con otto colonne di marmo a giro e diversi capitelli a sostegno del tetto.