Il Castello di Manfredonia, alla riscoperta del passato

È una bellissima testimonianza svevo-angioina, una meta storica eccezionale: parliamo del Castello di Manfredonia. Questa struttura imponente sorge a pochi metri dalla cattedrale ed è una fortezza che testimonia le dominazione Aragonese Angioine che hanno caratterizzato il territorio della Puglia. Nell’area del Gargano, è possibile scoprire uno dei castelli più antichi e più belli di tutta la Regione Puglia. Il Castello di Manfredonia è ancora in ottime condizioni e arricchito da un progetto turistico-culturale davvero invidiabile.

Il Castello di Manfredonia, l’antica struttura ed il nuovo splendore

Il Castello di Manfredonia è uno spazio che è interamente racchiuso da una cinta muraria ed è caratterizzato da una pianta a forma di quadrilatero. E’ racchiuso dalle 5 torri con una pianta interamente quadrata. Il Castello di Manfredonia ha conservato però soltanto 4 torri mentre invece l’altra non è stato possibile vederla ma vi sono soltanto delle piccole tracce. Le torri sono state realizzate in pianta cilindrica ma non rientrano in quello che era il progetto originario dell’architetto francese Pierre d’Angicout. Il Castello nel XVII secolo ha poi perso il suo originario scopo difensivo ed è diventato caserma. Ecco perché poi ha una parte, ovvero quella ovest, diventata prigione per i detenuti che non rispettavano le leggi.

La ricchezza turistica di questo monumento

Questo monumento è stato acquisito dal Comune nel 1901 e si è deciso di realizzare un museo archeologico. Al suo interno, nella pinacoteca nella struttura, si trovano le testimonianze delle popolazioni della zona nel corso dei secoli. Si possono scoprire le stele daunie, ovvero tutte quelle decorazioni che riprendono le scene di vita quotidiana della civiltà dei dauni, la tribù della popolazione daunia che provenivano dall’Illiria. E’ un museo importante che racchiude la storia della zona del Gargano.