La meraviglia della Cattedrale di Gallipoli

La Cattedrale di Gallipoli è una delle meraviglia di questa location pugliese nota soprattutto per le sue acque cristalline e le sue spiagge da sogno. Ubicata nel centro storico, è fra le architetture più belle della città, che si erge sull’isola antica maestosa e imponente. Realizzata in stile barocco, è stata costruita nel XVII secolo su una chiesa romanica preesistente e titolata a San Giovanni Crisostomo. Nella Cattedrale sono custodite le reliquie di alcuni santi nelle teche, tra cui anche quelle di San Fausto. Il committente principale della Cattedrale fu il medico Giacomo Lazzari che diede l’incarico di costruire la chiesa agli architetti locali Scipione Lachibari e Francesco Bischettini.

La pietra leccese decora la Cattedrale di Gallipoli

I due architetti misero in opera il progetto dell’architetto Giovan Bernardino Genuino. La facciata della Cattedrale di Gallipoli è adornata interamente in pietra leccese e omaggia lo stile dell’epoca che vigeva tra il ‘600 e il ‘ 700. Con lo stesso materiale sono state realizzate anche le statue che si trovano sul fronte, e che raffigurano Sant’Agata, San Sebastiano, San Fausto, Santa Teresa D’Avila e Santa Marina. La chiesa presenta croce latina a tre navate, due file di colonne doriche in carparo, e che si armonizzano alle cornici fastose che dominano il contesto.

Lo stile barocco si evince anche dall’altare maggiore

Anche nell’altare maggiore della Cattedrale di Gallipoli si ritrova lo stile barocco e lo si nota dai marmi preziosi policromi e dai coro ligneo, oltre che dal pergamo. Entrambe le opera sono state realizzate da Giorgio Aver.  Però, quello che lascia senza parole una volta entrati nella cattedrale sono le pitture laterali, che riempiono le pareti. Alcune di esse sono state realizzate dal pittore Giovanni Andrea Coppola, altre invece da Nicola Malinconico, un pittore giordanesco.