Cibo e turismo al centro di un progetto pugliese

C’è cibo e turismo al centro del progetto di Paolo Zeoli, un insegnante originario di Casalnuovo Monterotaro, piccolo centro in provincia di Foggia, laureato in Economia e commercio. L’unione fra queste due cose così importanti e peculiari nella regione secondo Zeoli sono fondamentali per dare vita ad un’economica inclusiva in Puglia. L’insegnante ha creato, quasi per gioco, un gruppo Facebook, “Mercatino dei Prodotti Alimentari 100% Made in Italy”. La creazione di questo gruppo risale a qualche mese prima del lockdown e si propone di integrare food e cultura per aumentare l’offerta turistica locale e nazionale.

Conta oltre 26mila membri il gruppo fondato da Zeoli

Il gruppo creato da Zeoli conta oltre 26mila membri che provengono non solo dalla Puglia ma anche da altre parti d’Italia. Inoltre, conta anche membri provenienti dall’estero e fra loro ci sono blogger, chef, giornalisti, consumatori, produttori locali e anche economisti. Il progetto che unisce Cibo e turismo si propone di mettere in contatto produttori e consumatori, esperti di comunicazione e operatori turistici di vario livello. Partendo dalle realtà locali si apre a scenari internazionali, superando le mentalità individualistiche che sono purtroppo tipiche dei piccoli centri.

Cibo e turismo per portare nuovi visitatori

A causare lo spopolamento del territorio pugliese, secondo quanto afferma Zeoli, è stata la chiusura e la tendenza a coltivare i terreni senza pensare che fanno parte di un territorio più ampio che lo alimenta. L’assenza di giovani impegnati nello sviluppo dell’economia locale ha fatto impoverire i paesi più piccoli e li ha anche svuotati. Si tratta di un controsenso, perché le risorse ci sono e devono solamente essere sfruttate.  L’idea quindi di unire cibo e turismo passando per la cultura, la tradizione e l’accoglienza sono dunque fondamentali per creare un’economia inclusiva che attragga i turisti.