Lockdown di Pasqua, azzerato il turismo nazionale, -3,5 miliardi in Puglia

Il turismo nazionale è stato azzerato, e i pugliesi hanno dovuto rinunciare alle loro vacanze pasquali. Sono gli effetti del lockdown di Pasqua, che ha stroncato la speranza di fare gite fuori porta e di concedersi qualche giorno di relax. Da una analisi Coldiretti/Ixe’ emerge che la Puglia ha subito un buco di 3,5 miliardi di euro per l’assenza del turismo straniero. Con le nuove restrizioni sono sfumati anche gli appuntamenti di primavera, tanti attesi in vista di Pasqua e pasquetta. A denunciare la situazione disastrosa è il presidente della Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

La Puglia in ginocchio per mancanza di turisti stranieri

Coldiretti Puglia ha ribadito come la regione dipenda fortemente dall’estero per il flusso turistico e sono 1,5 milioni i viaggiatori stranieri che giungono nel territorio, e 3,8 milioni di pernottamenti internazionali l’estate scorsa estate hanno annullato le prenotazioni a causa delle restrizioni. Si spera nell’avvento del certificato vaccinale, sia in formato digitale che cartaceo, che sarà vincolante per gli Stati membri e convaliderà tutti i vaccini presenti sul mercato. Solo allora i cittadini europei potranno viaggiare sicuri e dare prova di aver fatto il vaccino, o comunque di non essere positivi al covid. Le conseguenze dell’assenza dei turisti stranieri si sono riversate su trasporti, alimentari, divertimenti, souvenir e shopping.

Il lockdown di Pasqua complica ulteriormente la situazione

Nel 2020 si sono registrati dati negativi nei consumi e adesso il lockdown di Pasqua peggiora ancora una volta le cose. Il presidente De Miccoli ha ribadito che gli indennizzi per calo di fatturato sono solo un placebo e ci sono molte difficoltà per accedere al credito. Insufficienti sono anche gli ammortizzatori sociali, sia per entità che per tempistica, e non danno alcun respiro alle famiglie che non hanno lavorato per mesi. Tuttavia, sono aumentati burocrazia e doveri a cui adempiere, tanto che molti sono più propensi a non aprire le loro attività. Coldiretti Puglia ha lanciato l’allarme per salvare il turismo estivo in Puglia.