Risalenti al ‘500, le Mura Urbiche di Lecce sono state fatte edificare da Carlo V e ancora oggi si possono ammirare in tutta la loro maestosità e imponenza. A distanza di tanti secoli, infatti, le mura ancora oggi emanano un fascino indiscusso e i cittadini ancor di più visto che i cittadini possono fruirne. Fatte costruire da Carlo V per impedire che potessero esserci incursioni da parte dei turchi, in realtà le mura erano già presenti, ma grazie al suo intervento vennero fortificate. La direzione degli interventi venne affidata al Vicerè di Napoli, Don Pedro de Toledo y Zùniga, che ispezionò le mura.
Le Mura Urbiche caratterizzano la città
I lavori per le modifiche da effettuare nelle Mura Urbiche vennero affidati all’architetto Gian Giacomo dell’Acaya, che si era già occupato della riqualificazione del borgo fortificato di Acaya. La cinta muraria venne sostituita da una fortificazione con bastioni angolari possenti, in grado di resistere all’attacco con le nuove armi da guerra che nel frattempo erano state inventate. Con la pietra leccese vennero costruiti i quattro metri di altezza delle mura, che vennero realizzati con la tecnica romana ‘a sacco’. All’esterno la pietra venne levigata, mentre all’interno venne lasciata scabra. Ultimati gli interventi, la cittàdi Lecce venne circondata dalle mura perimetrali, che le diedero una connotazione caratteristica.
Una visita alle mura notturna ideale per ammirarle
Le Mura Urbiche successivamente vennero ritoccate nel 1542 con Don Ferrante Loffredo, governatore delle provincie di Bari e di Terra d’Otranto. Il tratto della cinta muraria è lungo circa 60 metri e costituito da due livelli diversi. Uno di questi sta sopra il fossato e l’altro è scavato nel calpestio interno. Le mura ad oggi si possono ammirare in tutta la loro bellezza. E’ consigliabile fare una passeggiata durante le ore notturne, e oltre alle mura si possono scoprire altre cose interessanti come un tratto di una strada romana del IV secolo, una struttura fortificata dell’epoca di Federico II e altri reperti di notevole importanza.