Puglia, il bando per sostenere le imprese turistiche è stato prorogato

E’ stato prorogato dalla Regione Puglia il bando a sostegno delle imprese turistiche. La data ultima per la presentazione delle domande è slittata al 15 febbraio 2021. Gli avvisi ai quali potranno candidarsi le imprese sono due e portano il titolo ‘Custodiamo la Cultura in Puglia’ e ‘Custodiamo il Turismo in Puglia’. I sostegni previsti per entrambi gli avvisi sono degli aiuti diretti che verranno erogati alle imprese. Il valore complessivo dei fondi ammonta a 50 milioni di euro e possono parteciparci le micro, piccole e medie imprese pugliesi che operano nel settore del turismo.

I fondi per le imprese turistiche danneggiate dal covid

Massimo Bray, assessore al Turismo della Regione Puglia, ha dichiarato che con questo bando gestito da Pugliapromozione l’Agenzia fa il primo passo per essere un vero e proprio punto di riferimento delle imprese turistiche e culturali pugliesi. Al momento attuale i primi ad aver bisogno di sostegno sono coloro che sono stati danneggiati dalla pandemia e hanno dunque la necessità di essere aiutati per potersi rialzare. Gli aiuto saranno anche fondamentali per poter prendere delle nuove iniziative e valorizzare il marchio Puglia non solo nella penisola ma a livello globale.

Sono ancora tante le risorse disponibili

I 50 milioni destinati alle imprese turistiche e culturali pugliesi sono ripartiti come segue: 40 milioni andranno alle aziende del turismo e 10 a quelle per la cultura. Le istanze pervenute dal 5 ottobre fino alla data attuale sono 649 istanze. Di queste 445 riguardano il turismo e hanno richiesto complessivamente euro 10.747.755, mentre 204 istanze riguardano la cultura e l’importo totale richiesto è di euro 3.433.103. Il totale di entrambi ammonta a 14.180.858 euro. E’ chiaro dunque che le risorse disponibili sono ancora tante e per questo è stato deciso di prorogare il bando. Per dare ad altri la possibilità di presentare le istanze sono stati estesi i codici Ateco e la soglia di riduzione del fatturato 2020 è stata abbassata al 30% rispetto all’anno precedente.