Puglia, il Green pass favorirà l’ingresso dei turisti stranieri

Darà una boccata di ossigeno consistente il Green Pass in Puglia, infatti favorirà il ritorno dei turisti stranieri nella regione. La loro mancanza si sente troppo, e adesso sono 1,2 milioni gli stranieri attesi. Nelle mete più gettonate sono proprio i turisti stranieri a pesare molto, e sono tante le località che risentono in maniera notevole della loro mancanza. Il pass verde permetterà dunque ai turisti di fare ritorno in Puglia per le vacanze e di soggiornare nelle località che amano tanto. A dirlo è Coldiretti regionale, che ha affermato come sono soprattutto i mesi di luglio e settembre quelli in cui è maggiore la presenza dei turisti stranieri.

Il Green pass farà tornare in Puglia i turisti stranieri

I turisti stranieri scelgono la Puglia in questi mesi per il 17% e i pernottamenti sono distribuiti equamente nei mesi da maggio a ottobre. A parlare di quanto sia importante la presenza dei turisti stranieri in Puglia è Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, che ha anche rammentato come il crollo di presenze lo scorso anno è stato del 43%, ed è stato causato dalla pandemia. Il Green Pass secondo Coldiretti farà tornare i turisti stranieri in Puglia, che amano questa terra per l’85% anche per l’offerta di olio di qualità, per l’83% per l’offerta dei prodotti agroalimentari, per il 75% per i paesaggi e colori, per il 72% per l’ospitalità e per il 70% per l’offerta vitivinicola.

Molto apprezzata è l’ospitalità nelle strutture agrituristiche

Il Green Pass permetterà ai turisti stranieri di trascorrere le vacanze in Puglia, terra che è nota per le tante meraviglie che offre. Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti, ha messo in evidenza anche che una rilevanza fondamentale per salvaguardare il patrimonio rurale è l’ospitalità nelle strutture agrituristiche. Coldiretti Puglia ha ribadito che l’assenza di stranieri in vacanza in Puglia pesa sull’ospitalità turistica, soprattutto nelle località più famose. Il punto focale è dovuto al fatto che i turisti provenienti da Stati Uniti, la Gran Bretagna o Cina hanno una capacità di spesa elevata, per cui la loro assenza ha inciso notevolmente sui fatturati.