Puglia tra i siti Unesco? La proposta di Sergio Costa

BARI – In un momento in cui il “timore” della guerra serpeggia in tutto il mondo, il ministro dell’ambiente Sergio Costa lancia la sua sfida, vale a dire issare una bandiera bianca sui siti dell’Unesco, per inneggiare alla pace.

Un gesto che potrebbe essere una voce collettiva o per meglio dire “voce di popolo”. Infatti, fa capire quanto sia importante trovare un percorso di dialogo e di distensione in questo momento particolarmente delicato per i problemi nati oltreoceano.

Per certi versi, la richiesta di Sergio Costa, potrebbe essere vista come una sfida poiché, proprio in questi giorni, l’Italia ha temporeggiato nelle sue dichiarazioni. Così, l’Italia ha deciso di non prendere posizione in merito alla questione conflittuale tra American e Teheran. Dall’altro lato, si tratta comunque di una richiesta scritta anche dalla Costituzione italiana.

Il ministro Sergio Costa si è preso la piena responsabilità di quello che ha annunciato, ma difende la sua posizione facendosi forte proprio dell’articolo 11 della Costituzione che recita la dicitura che “l’Italia ripudia la guerra come metodo per risolvere conflitti e controversie internazionali”.

I siti Unesco in Italia sono migliaia e farvi sventolare sopra una bandiera bianca potrebbe essere un messaggio più importante di mille discorsi.

In più, la Puglia è sempre stata crocevia di culture e religioni diverse. Perché non pensarlo anche come patrimonio collettivo?