Confermata Ruvo di Puglia Città d’Arte

E’ stata confermata dalla regione Puglia la denominazione di Ruvo di Puglia Città d’Arte, riconoscimento che la città potrà tenere per cinque anni. A confermarlo è una delibera della Giunta regionale emanata il 3 maggio scorso. Il Sindaco ha detto che questo riconoscimento è ampiamente meritato e che tutti sono felici che la città lo abbia ottenuto. Il primo cittadino Pasquale Chieco ha comunicato la notizia proprio nella Giornata internazionale dei musei 2021, e l’ha voluta condividere con i concittadini. Chiedo ha dato la conferma che il Comune è stato iscritto nell’elenco dei Comuni pugliesi ad  economia prevalentemente turistica e Città d’arte.

Ruvo di Puglia Città d’Arte, riconoscimento meritato

Con la deliberazione n. 707 del 3 maggio 2021 la Giunta regionale ha confermato l’iscrizione dei Comuni presenti quando è stato approvato l’atto, nell’elenco dei Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte della Regione Puglia. Fra i comuni c’è anche Ruvo di Puglia Città d’Arte. La Giunta ha anche stabilito che sino al terzo anno dopo la dichiarazione di fine pandemia, per i nuovi comuni iscritti nell’Elenco regionale ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte, i parametri previsti dalle linee guida approvate con D.G.R. n. 1017/2015 sono quelli del 2019. Invece, dal 2021 l’elenco dovrà essere rivisto ogni cinque anni e non ogni tre anni.

Riconoscimento confermato per cinque anni

Il sindaco Pasquale Chieco ha detto che riconoscimento di Ruvo di Puglia Città d’Arte è frutto degli attrattori culturali che sono stati curati nella città, tra cui il Museo Jatta, il Museo del Libro, la Pinacoteca Comunale e l’ex Convento dei Domenicani che accoglerà un museo cittadino. Questa denominazione è uno stimolo per far partire il turismo in una città così bella. Il sindaco ha sottolineato che su questo riconoscimento ha lavorato l’assessora alla Cultura Monica Filograno tra il 2017 e il 2018, insieme ai funzionari dell’Area Cultura. Adesso è stato riconfermato per altri cinque anni.