Turismo di prossimità: le proposte della Regione Puglia

BARI Turismo di prossimità: questa è la chiave di svolta per salvare il turismo in Regione Puglia dopo i danni causati anche a livello economico dal CoVid-19.

L’assessore regionale Loredana Capone ha spiegato come intervenire al tavolo tecnico della IV Commissione del Consiglio Regionale pugliese.

Infatti, negli ultimi 4 anni, il 60% dei turisti era straniero. Purtroppo, però, l’emergenza comporterà inevitabilmente un abbassamento di questa percentuale. Come fare? Visto che il Governo valuta un bonus di 500 euro per vacanze all’interno del territorio italiano, è il momento buono per promuovere il turismo di prossimità.

Nei fatti, si invitano i pugliesi a conoscere il territorio, andando nelle località più vicine. Infatti, dei 665 milioni di euro che la Regione vuole mettere sul piatto, 260 milioni andranno agli autonomi e ai liberi professionisti. Altri 200 milioni andranno alle piccole e medie imprese, pronte per ripartire.

Infine, 40 milioni di euro andranno a chi vuole assumere personale. Questi ultimi sono specifici del settore turistico, perché potranno aderire solo le imprese turistiche attive da almeno 2 anni. Vecchi e nuovi dipendenti di queste aziende potranno così contare su un bonus di 1000 euro al mese per un anno.