Turismo open air in Puglia: ecco come funziona

BARI Turismo open air e turismo di prossimità sono le soluzioni che ha Puglia ha adottato per affrontare l’estate 2020 e i turisti in arrivo.

Il turismo sostenibile con la formula dell’open air in Italia nel 2019 aveva ottenuto un fatturato complessivo di 8,5 miliardi di euro secondo l’Istituto Piepoli. Nei primi mesi del 2020 prima del lockdown, il fatturato nazionale si aggirava già sui 20 milioni di euro.

In 8 casi su 10 si sceglie il turismo itinerante open air in estate, con vacanze mediamente più lunghe rispetto ad altri periodi dell’anno. Purtroppo, però, il CoVid-19 ha portato via anche il 18,5% del turismo nazionale. Il turismo Puglia open air è apprezzato sia da chi lo ha già provato (35%) sia da chi vuole provarlo per la prima volta (14%).

Tra le modalità, le più apprezzate sono:

  • il turismo on the road;
  • il villaggio turistico;
  • la casa mobile (camper).

Ad attirare questi turisti anche connazionali è il viaggio low cost, la possibilità di partire con un breve preavviso e la possibilità di sfruttare il turismo enogastronomico.

Zone di prossimità come quella pugliese (basti pensare al Salento) rendono questa modalità conveniente anche per chi se ne occupa come attività ricettiva.