Candela, il borgo di origini medievali molto suggestivo

Candela, è riuscito a mantenere nel tempo sempre la stessa impronta rurale, qui sembra non essere passato nemmeno un giorno dalla sua costruzione, ma così non è. La sua storia ha inizio nel periodo che va dal X all’XI secolo. Il borghetto è stato fondato durante la dominazione normanna, poi dominato dagli Svevi. Grazie a Federico II vennero rafforzare le fortificazioni rendendo il piccolo borgo protetto da qualunque attacco di invasori. Le successive dominazioni? Angioini, Aragonesi, Spagnoli, Austriaci e Borboni.

Candela: religione, tradizioni e piatti immancabilmente da assaporare

Candela presenta un grande numero di chiese tutte con tanti elementi di grande valore storico e culturale; si parla per esempio della Chiesa Madre, della Chiesa del Carmine, della Chiesa della Concezione. Quest’ultima venne costruita con lo scopo di aiutare gli ammalati dell’ospedale civile, rivolta ai poveri ed ai forestieri che in alternativa non avrebbero potuto usufruire delle cure necessarie. E poi ancora la Chiesa del Purgatorio dedicata a San Giovanni Battista, la Chiesa di San Tommaso, quella di Santa Maria delle Grazie ed infine la Chiesa dell’Incoronata.

Altro? Certamente! Il noto castello di Candela che venne costruito nel periodo normanno-svevo, e che oggi domina il paese. Bello, attualmente però è chiuso e non visitabile dal pubblico. Da non perdere invece il Palazzo Doria. Piatti tipici: immancabili le orecchiette, da preparare in qualunque modo perché il loro gusto è formidabile con qualsiasi tipo di condimento.

Sagre e feste del piccolo borgo

Per coloro che vogliono vivere Candela al 100%, ecco la sagra dell’asparago, che si festeggia giorno 31 maggio. Ad agosto invece si festeggia nei vicoli del centro storico la “Gusta Candela”. Giorno 16, si celebra invece la festa di San Rocco, patrono del Borgo. Ed infine giorno 23 novembre San Clemente Papa.