La cava di bauxite sull’Alta Murgia un posto magico

OTRANTO – Percorrendo la strada tra Andria e Spinazzola, nelle vicinanze del castello medievale del Garagnone, si scopre un luogo magico che è la cava di bauxite sull’Alta Murgia. In passato la cava è stata molto importante per la redditizia attività di estrazione della bauxite, roccia dalla quale si può ottenere l’alluminio.

Oggi la vista di profondi canyon, di pareti di roccia e del terreno rosso sembrano rimandare alla vista le immagini della Monument Valley americana. Il paesaggio, infatti, sembra quello del far west e quasi non ci si rende di trovarsi semplicemente ad Otranto!

La cava di bauxite sull’Alta Murgia spettacolo unico

Il giacimento è stato scoperto nel 1935 e poi, attorno agli anni compresi tra il 1950 e il 1978, è stato sfruttato fino a rappresentare un’ottima fonte di sostentamento economico per la Puglia. Il materiale grezzo veniva estratto, caricato su camion e trasportato al porto di Trani per imbarcarlo per Porto Marghera. Qui vi erano le fonderie per trasformare il prodotto. Ad oggi le attualmente la cava di bauxite sull’Alta Murgia fa parte del Parco Nazionale e il contesto presenta alla vista uno scenario altamente suggestivo, in cui le sfumature di arancione, rosa e rosso si fondono creando cromie spettacolari.

La meraviglia di questo posto con i suoi colori forti

Con la forte concorrenza del materiale proveniente dall’Africa all’inizio degli anni ’80 nella cava di bauxite sull’Alta Murgia vennero ridotte le estrazioni e venne chiusa. Tuttavia, la cavità non venne ricoperta e si può vedere il profondo cratere di 50 metri in cui si concentrano una miriade di colori. L’effetto è straordinario e unico, un vero spettacolo per gli occhi. La zona di Spinazzola è nelle vicinanze anche di Castel del Monte e quindi facile da raggiungere per ammirarne le meraviglie.