ALTAMURA – Famosa per il suo patrimonio archeologico e per le bellezze architettoniche del centro storico, Altamura gode di un’agricoltura florida, in particolare dedita alla coltivazione dei cereali, che ha visto uno sviluppo costante dell’industria di trasformazione del grano. Ad oggi nella città si producono diversi tipi di semole e farine e il pane è celebre per la sua fragranza e il suo metodo di lavorazione e cottura, tanto da essere stato denominato DOP.
Le chiese di Altamura
Da vedere la cattedrale in stile romanico, dedicata all’Assunta, simbolo religioso e storico della città di Altamura. Costruita 1232 per ordine di Federico II, venne ricostruita dopo il terremoto del 1316. Ciò che attira l’attenzione è il portale in stile gotico, ricco di decorazioni e sculture, e gli archi su cui sono scolpite 22 scene raffiguranti la vita di Cristo. Imperdibile è il Santuario della Madonna del Buon Cammino, situato sulla strada che una volta conduceva a Bari, risalente al 1747. Altre chiese importanti sono la chiesa della Madonna del Rosario, del Sacro Cuore, di San Giovanni Bosco, di Santa Maria della Consolazione, di San Nicola e della Santissima Trinità.
Reperti antichi di Altamura
Di notevole interesse antropologico è il Museo Etnografico della civiltà contadina, in cui sono esposti oggetti relativi all’artigianato, all’agricoltura, alla pastorizia e alla viticoltura, ma anche reperti di abbigliamento tradizionale e giochi antichi risalenti al periodo compreso tra la fine del 1800 e il 1930. La città è anche celebre per l’Uomo di Altamura, uno dei più reperti archeologici più importanti del territorio. Si tratta di un fossile umano rinvenuto nella grotta di Lamalunga che sembra risalga al periodo Neanderthaliano. Altra particolarità da visitare è il Pulo, una dolina di origina carsica che si è creata dal convogliare delle acque in quel punto.