Cosa vedere a Cellamare, Bari

CELLAMARE – Piccolo borgo pugliese le cui origini risalgono senza dubbio all’XI secolo, Cellamare conserva il vecchio castello baronale di origine medievale, ricostruito e da fortezza militare trasformato in residenza signorile nel XVI sec. Non esistono documenti che possono stabilire con certezza la data in cui fu costruito l’antico castello baronale, ma si presume che il primo nucleo fortificato esistesse già nel XIII secolo, quando venne iniziata la costruzione delle mura e si insediarono i primi feudatari. La parte più antica del palazzo è indubbiamente l’ala a destra del portale d’ingresso, comunicante con la terrazza.

Monumenti d’interesse a Cellamare

Tra i monumenti di interessa a Cellamare troviamo la Chiesa della SS. Annunziata, costruita sulle fondamenta di un’altra antica chiesa costruita dall’arcivescovo Rainaldo. La nuova chiesa venne edificata nel 1854 durante la reggenza dell’arcivescovo di Bari Michele Basilio Clary. A testimoniarlo è l’epigrafe posta sotto l’architrave della porta maggiore. La pianta della chiesa è ad una navata con tre cappelle per lato e al suo interno vi si può ammirare un prezioso dipinto su tavola raffigurante lo Sposalizio di Santa Caterina. Allo stesso piano della facciata si erge la torre campanaria, composta da grossi conci in pietra e divisa in due ordini.

La Torre dell’Orologio di Cellamare

Di notevole interesse a Cellamare è la Torre Civica, nota meglio come Torre dell’Orologio, che si eleva in largo Don Bosco di fronte alla chiesa matrice. La torre è stata costruita nel 1923 ed è composta da un basamento trapezoidale. Tramite una piccola scaletta interna si accede al piano del loggiato dotato di quattro bifore, una su ogni lato e composte tre colonnine in pietra locale. Nel secondo piano spicca una scultura a bassorilievo raffigurante lo stemma comunale. Nelle campagne, sulla via per Rutigliano, si conserva un menhir dalla data incerta.