Cosa vedere a Trinitapoli in Puglia

BARLETTA-ANDRIA-TRANI– Di origini medievali, Trinitapoli comprende nel suo territorio anche la località di Santa Chiara e la zona delle saline. Proprio questa zona e Magherita di Savoria è la più estesa della Puglia e la seconda in Italia dopo le “Valli di Comacchio”. L’area ospita un grande numero di specie di uccelli nidificanti ed è un punto di riferimento per numerosissime specie di uccelli migratori.

Le chiese di Trinitapoli

Nel paese di Trinitapoli sono tante le chiese che meritano una visita. La più antica è quella della Beata Vergine di Loreto, di cui si hanno testimonianze già nel 1204. La cappella originaria è stata trasformata durante la prima metà dell’800 in quello che ad oggi è un tempio a tre navate. Al suo interno si possono ammirare un affresco dedicato alla Vergine, una statua lignea della Madonna risalente tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800 e perfino una tela di Giambattista Calò raffigurante Santo Stefano. Da visitare anche la Chiesa di San Giuseppe, inaugurata nel 1729, in cui si possono ammirare una statua lignea di San Giuseppe realizzata nel ‘700, un affresco raffigurante la Vergine e diverse epigrafi.

Una visita al Parco archeologico di Trinitapoli

Molto bella è anche la Chiesa che oggi porta il nome di Sant’Anna. La chiesa nasce come l’antica ecclesia Sancte Trinitatis, ricostruita del tutto nel 1832 e custodisce al suo interno una reliquia della croce conservata in una preziosa urna dorata e una statua lignea dell’Immacolata probabilmente dell’800. Imperdibile durante una tappa in questa città una visita al Parco Archeologico degli Ipogei di Trinitapoli, per ammirare le necropoli risalenti all’Età del Bronzo. E’ infatti possibile ammirare due ipogei, templi sotterranei in cui sono stati trovati i resti di una Tomba dei Giganti e della Signora delle Ambre.