Nel comune di Castellana Grotte, a pochi chilometri dal centro abitato, ci ritroviamo in un luogo fantastico visitato da milioni di turisti ogni anno.
Si tratta di una serie di cavità sotterranee di origine carsica, forse fra le più spettacolari d’Italia.
Per vivere un’esperienza incredibile non occorre andare chissà dove in giro per il mondo, basta visitare le Grotte di Castellana nel cuore della Puglia.
Le rocce calcaree sono composte prevalentemente di carbonato di calcio.
Le cavità possono raggiungere una profondità di 122 metri dalla superficie. Al loro interno, la temperatura si aggira intorno ai 16 gradi.
Questa spettacolare formazione situata nelle Murge sud orientali risale a circa 90-100 milioni di anni fa.
Le Grotte di Castellana si possono visitare attraverso dei percorsi guidati lunghi 3 km e a 70 metri di profondità.
La voragine naturale profonda 60 metri che permette l’accesso alle grotte, è chiamata la Grave.
La spettacolare visione che si presenta agli occhi del visitatore è qualcosa di straordinario. Formazioni calcaree create nel tempo dall’acqua e colori degli ambienti che hanno qualcosa di surreale.
Man mano che si percorre il tragitto, le luci create dai raggi solari che penetrano attraverso le aperture e che si proiettano sulle pareti calcaree, cambiano con le ore che passano.
L’itinerario più lungo si sviluppa per 3 km e ha la durata di due ore.
E’ davvero un’esperienza indimenticabile sia per bambini che per adulti. Si attraversano le varie caverne a cui sono stati attribuiti i nomi più svariati come il Gran Canyon, la Caverna della Civetta, la Caverna del Precipizio, il Piccolo Paradiso e Profondi abissi, fino a giungere alla Grotta Bianca.
Il Visitatore non può che restare incantato di fronte a tanta bellezza, considerando che tutto ciò non è dovuto all’opera dell’uomo, ma di madre natura.
La bellezza delle Grotte di Castellana, così uniche, non è passata inosservata agli amanti del bello, per girare alcune scene di film.
Da diversi anni, le Grotte ospitano il più grande spettacolo aereo sotterraneo del mondo.
Foto: Francesco Palmisano – Testi: Gabriella Orlando
