La Basilica di Santa Croce a Lecce, una delle chiese da visitare in Puglia

Uno dei monumenti da non perdere assolutamente se si sceglie di visitare la città di Lecce è di sicuro la Basilica di Santa Croce. Una chiesa sita al centro storico della città pugliese e precisamente in via Umberto I. Assieme all’attiguo ex convento dei Celestini, la basilica costituisce la più elevata manifestazione del barocco leccese.

La storia della Basilica di Santa Croce a Lecce

Nell’area dell’attuale basilica, Gualtieri VI di Brienne aveva già fondato un monastero nel XIV secolo. Tuttavia, dopo la metà del XVI secolo, i posteri decisero di trasformare l’area in una zona monumentale. Per realizzare questa zona monumentale, però, bisognò requisire le case e le proprietà degli ebrei, cacciati dalla città nel 1510. I lavori per la costruzione della Basilica si prolungarono per due secoli.

La prima fase della costruzione terminò nel 1582: fino a questo periodo si realizzò la zona inferiore della facciata, fino a un’enorme balconata sostenuta da telamoni raffiguranti degli uomini e degli animali. Dal 1606, invece, si proseguì con la creazione di tre portali decorati, che vennero aggiunti alla facciata.

La sistemazione della Basilica di Santa Croce a Lecce

La sistemazione della basilica nel XIX secolo fu contrastata dai critici. Il motivo di ciò è dovuto al fatto che la facciata della chiesa veniva ritenuta ridicola e di pessimo gusto. Dal XX secolo in poi, invece, la facciata viene rivalutata anche grazie ai numerosi studi pubblicati in merito, che ne accentuavano gli aspetti simbolici. Attualmente la basilica è considerata uno dei capolavori architettonici della città di Lecce.

I monaci celestini amministrarono la basilica fino alla soppressione del loro ordine, avvenuta nel 1807. Dopo di che, la chiesa rimase abbandonata, mentre il palazzo annesso fu organizzato in modo da ospitare alcuni uffici pubblici. Anche oggi, il palazzo dei Celestini ospita gli uffici della prefettura e della provincia. La chiesa, dal 1833, è affidata all’Arciconfraternita della Santissima Trinità.