Ostuni, detta la città bianca, ecco il perché

OSTUNI – Conosciuta come la città bianca, Ostuni è una delle città più belle della Puglia. La vista delle sue deliziose casette dipinte di bianco è molto suggestiva, ma a colpire i visitatori è anche la bellezza del mare e la vista che si gode da qualsiasi punto della città. Proprio per questo Ostuni è stata nominata la città panoramica per eccellenza, situata su tre colli ad un’altezza di 218 metri.

Secondo alcune tradizioni, come ad esempio quella di tingere tutte le casette di bianco, sono avvolte da fascino e mistero. Si dice infatti che gli abitanti di questa Ostuni abbiano iniziato a dipingere le casette di bianco a scopo di difesa: pare che la luce del sole riflessa sulle case avrebbe dovuto accecare i nemici che volevano attaccare la città, consentendo così agli abitanti di ottenere un vantaggio sull’avversario.

La bellezza di Ostuni esaltata da molti personaggi

UN altro motivo per cui Ostuni è conosciuta come la città bianca è dovuto al fatto che attorno al 1800, il comune di Ostuni emanò un’ordinanza che imponeva agli abitanti a dipingere le case del centro storico di bianco per puro e semplice scopo igienico. Proprio in quell’anno la città fu colpita dalla siccità e da conseguenti carestie, quindi l’idea di dipingere le case con la calce per evitare infezioni e contagi fu adottata da tutti i cittadini.

L’uso della calce viene proprio da questo fatto: ancora oggi le casette vengono dipinte con la calce, una tradizione che è stata protratta nel tempo e che caratterizza questa bellissima città pugliese, inconfondibile con le sue casette di colore bianco folgorante, tanto da abbagliare molti personaggi tra cui lo scrittore Tonino Guerra, che la definì una caduta di latte sul seno dell’Appennino, e il giornalista Ettore Della Giovanna che la chiamò città bianca fino all’assurdo.