Nasce il primo salotto verde di Bari tra via Sparano e via Principe Amedeo

Ottima iniziativa per il Comune di Bari: nel capoluogo della Puglia sono appena iniziate le operazioni che porteranno al riempimento delle fioriere posizionate nelle intersezioni stradali tra via Sparano e via Principe Amedeo.

Queste operazioni di riempimento saranno succedute da alcuni interventi di piantumazione: verranno piantati ben otto alberi  assieme ad altre specie di arbusti, di siepi e alcuni fiori. L’insieme costituirà il primo salotto verde della nuova strada dello shopping di Bari.

“Abbiamo scelto di terminare in questo periodo soltanto un incrocio, completo di piantumazioni e impianto di irrigazione – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – in modo tale da avere una visione di insieme di ciò che saranno le diverse aree verdi poste alle intersezioni della nuova via Sparano”.

“Successivamente – ha continuato Galasso – il cantiere si sposterà sugli incroci del primo isolato di via Sparano, quello su piazza Moro, poi su quelli con via Crisanzio e successivamente sul versante opposto, risalendo da via Piccinni fino al completamento di tutte le intersezioni stradali. La messa a dimora di tutti gli alberi e le piante, invece, riprenderà in autunno inoltrato, quando le condizioni meteorologiche saranno ottimali per favorirne l’attecchimento”.

Ulteriori interventi a Bari riguarderanno il marciapiedi di corso Vittorio Emanuele: saranno lavori relativi alla posa in opera dei cavidotti, che collegheranno gli impianti tecnologici di via Sparano. Al termine di tali interventi, i marciapiedi saranno riqualificati con nuova pavimentazione in pietra calcarea.

Gli impianti, una volta realizzati, saranno collegati con il server di Palazzo di Città, da cui il segnale delle immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza sarà trasmesso alla sala comando della Polizia locale. Le operazioni di sistemazione avverranno anche sull’isolato del teatro Piccinni, dove sarà eliminata la linea del sistema per ipovedenti Loges con l’obiettivo di consentirne la ricostruzione nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria di prossima esecuzione.