Si conclude un anno 2018 da record per gli aeroporti della Puglia

Come ogni anno, conclusi i 365 giorni si tirano le somme e si cerca di mettere chiarezza su un bilancio che può essere positivo come negativo. Il 2018, per gli aeroporti della Puglia è stato un vero e proprio anno da record. Su Bari e su Brindisi, i passeggeri in arrivo e in partenza sono stati oltre 7,49 milioni, con un incremento del +7,2% rispetto al dato del 2017.

“Il consuntivo del traffico 2018 su Bari e Brindisi testimonia l’eccellente lavoro svolto, in raccordo con la Regione, per sviluppare i collegamenti e, con essi, per migliorare la capacità attrattiva della Puglia e di tutta l’area sud est del Paese”, dichiara il Presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti.

«Risultati che nascono da una strategia attenta e premiante per il traffico aereo, per l’industria turistica e, più in generale, per il sistema economico. Grande l’attenzione dedicata allo sviluppo del network internazionale: il 2018 si è caratterizzato, infatti, per l’avvio di numerosi collegamenti, tutti importanti, su Bari e Brindisi. Tra questi il volo per Mosca, lungamente atteso, che oltre ad aver migliorato l’accessibilità da un mercato con un alto potenziale di crescita, ha rinsaldato, in chiave di modernità e efficienza, gli storici legami con il popolo russo. Una politica di sviluppo – continua Onesti – che interessa l’intero sistema infrastrutturale gestito da Aeroporti di Puglia, fatta di qualità e efficienza, non circoscritta solo al traffico passeggeri. La designazione – prima in Italia – della rete aeroportuale pugliese, l’individuazione di Taranto Grottaglie quale primo spazioporto in Italia destinato a accogliere voli suborbitali, la definizione dell’iter amministrativo per il prolungamento della pista di volo dell’aeroporto di Foggia, sono segni tangibili di un’attenta programmazione degli interventi finalizzati allo sviluppo integrato e sistemico delle infrastrutture aeroportuali, tenendo in debita considerazione vincoli e specificità di ciascun sito. Una pianificazione di attività che proseguirà, su basi rinnovate e solide, anche nel 2019 e che troverà collocazione in un piano strategico che, tra l’altro, individua le direttrici di sviluppo verso nuovi importanti mercati per tutta l’Italia del sud est e per la rete aeroportuale di Aeroporti di Puglia”