Puglia, le Oasi del Wwf meta di vacanze

In Puglia le Oasi del Wwf diventano meta di vacanze. In tutte le regioni italiane sono presenti diverse destinazioni e il Libro delle Oasi ne descrive moltissime. In seguito all’emergenza coronavirus queste oasi sono ritenute ideali per trascorrere vacanze made in Italy, un nuovo modo di concepire le vacanze visto la paura dei contagi. Tutte le regioni del nostro paese sono ricche di tantissime destinazioni e basta consultare il Libro delle Oasi per conoscerle tutte e approfondire le informazioni su ognuna di esse.

Le oasi luoghi di assoluto relax

Fra le Oasi del Wwf situate in Puglia troviamo l’Oasi Le Cesine, un ambiente umido che oltre ad essere fra i più importanti dell’Italia meridionale è anche tra i più conservati. Qui si trovano numerosissimi uccelli acquatici e si può avvistare la beccaccia di mare. L’Oasi è situata all’interno di un Sito d’Importanza Comunitaria nel Comune di Vernole, in provincia di Lecce ed è l’ultimo superstite della ampia zona boscosa e paludosa che da Brindisi si estendeva fino ad Otranto.

Fra le Oasi del Wwf anche Torre Guaceto e Palude La Vela

Nell’Oasi Torre Guaceto si trova la Caretta caretta e si possono vedere al largo diversi gruppi di balenottere. LOasi copre un tratto di costa di circa 8 chilometri e prende il nome dalla cinquecentesca torre costiera situata a difesa del litorale. Frequentata sin dall’antichità, sono stati ritrovati resti dell’età del bronzo derivanti da un villaggio neolitico. L’Oasi “Palude La Vela” è una zona protetta che si estende per circa 7 ettari e si trova a 7-8 km da Taranto, nel secondo seno del Mar Piccolo. L’Oasi comprende un’area paludosa salmastra e la pineta di “Fucarino”, caratterizzata da Pini d’Aleppo e che è stata piantata circa mezzo secolo fa a scopo militare. Qui vi sostano tantissime specie di uccelli migratori tra cui l’airone cenerino.