In Puglia lo spettacolo della Riserva naturale di Torre Guaceto

La spettacolare Riserva naturale di Torre Guaceto è uno spettacolo straordinario che si estende per oltre tremila ettari di natura incontaminata e selvaggia. A comporre questa riserva sono ben otto chilometri di costa con mare azzurro e cristallino, zone umide alle quali si alterna la macchia mediterranea. La riserva si trova tra Brindisi e Carovigno, in una regione di notevole interesse naturalistico, e al suo interno si trova una torre costiera di avvistamento antica, che si chiama appunto Guaceto. Da essa la riserva prende il nome e si distingue per due zone protette, una marina e l’altra terrestre.

Vari ambienti nella Riserva naturale di Torre Guaceto

Al centro dell’oasi di Torre Guaceto si trova proprio l’antico edificio militare aragonese, risalente al Cinquecento. Il toponimo arabo del nome, Gawsit, che significa “acqua dolce”, indica che la zona rappresentava un approdo sicuro dove potevano sostare le navi per rifornirsi di acqua e derrate fresche. La torre è immersa nella natura, e si notano svariati ambienti, il mare, con i suoi fondali alla cui profondità si trova il coralligeno, il litorale con le spiagge e le dune sabbiose, e ancora la macchia mediterranea, i campi e gli uliveti. Nella riserva si possono avvistare animali come la faina, la donnola, il tasso, ma anche uccelli come il pendolino e l’usignolo di fiume.

Area protetta grazie alla marchesa Luisa Romanazzi Carducci

E’ stata la marchesa Luisa Romanazzi Carducci, membro del direttivo del WWF Italia, a cominciare la battaglia per preservare quella che oggi è la Riserva naturale di Torre Guaceto. Diversi sono stati i tentativi in passato per creare tutt’altro, ma per fortuna è stata dichiarata da tempo area protetta e conserva ancora oggi tutta la sua selvaggia bellezza. I turisti possono usufruire di svariate zone dell’area, come ad esempio la spiaggia presente nella zona Nord, e fare il bagno a Punta Penna Grossa, dove è presente un’area attrezzata con ombrelloni e lettini. In questa zona si pratica anche pesca sostenibile, e tutto dunque avviene ne rispetto dell’ambiente.