Riserva Naturale Salina dei Monaci, a Torre Colimena

La Riserva Naturale Salina dei Monaci, si trova a ovest di Torre Colimena, quando venne costruita era una depressione, collocata alle spalle delle dune costiere; un canale la collegava al mare ed era utilizzata per la raccolta del sale marino. Tutto questo a partire dal 1731.

Successivamente l’area venne sottoposta alla bonifica per combattere la malaria, stiamo parlando del periodo che va dal 1940-1950. In quell’arco temporale la Riserva Naturale Salina dei Monaci subì un degrado ambientale parecchio brusco.

Riserva Naturale Salina dei Monaci, la Torre ed il monastero dei benedettini due pezzi di storia

La Riserva Naturale Salina dei Monaci oggi è facilmente raggiungibile, ciò che non si può non sapere è che nella parte nord della salina ancora adesso sono visitabili i resti dell’antica Torre delle Saline. Questa torre anticamente aveva lo scopo di guardia del magazzino dove veniva conservato il sale, parecchio costoso e per questo anche denominato “il prezioso oro bianco”.

Erano proprio i monaci ad occuparsi della produzione e dello sfruttamento dei depositi naturali del sale. Vivevano presso un bellissimo convento oggi visitabile, purtroppo però negli anni a causa del degrado, è rimasto ben poco. E’ quindi possibile visitare soltanto una cappella affrescata detta della Madonna del Carmelo.

Ecco cosa mostrare ai più piccoli

Le famiglie che scelgono di visitare la Riserva possono portare tranquillamente con sé i propri figli, di qualunque età. La zona è infatti popolata da numerose specie di uccelli. Se si è fortunati si può assistere al ristoro o al riposo dei fenicotteri rosa, che si fermano in questa zona proprio durante le fasi di migrazione.

Poi si trovano anche gru, cigni, germani reali, oche selvatiche, da airone rosso e airone bianco, avvoltoio capovaccaio, martin pescatore, picchio e altri uccelli tipici della zona. Per quanto riguarda i rapaci, ci sono invece il falco pescatore, nibbio, gheppio, falcone pellegrino, di notte il barbagianni, il gufo, la civetta. Un piccolo zoo a cielo aperto circondato dalla macchia mediterranea, arbusti, mirto e lentisco.