Rocca del Garagnone, alla scoperta della fortezza dell’Alta Murgia

POGGIORSINI– Costruito nell’alta Murgia tra l’epoca normanna e sveva, la Rocca del Garagnone è situata attualmente nel territorio di Poggiorsini. Semidistrutto nel terremoto del 1731 la fortezza può essere considerata un castello invisibile, perché costruito con grande abilità sulla pietra e da materiali provenienti dall’altura da renderlo praticamente nascosto. Citato sin dalla metà del XII come proprietà del conte di Andria Ruggero, poi venne ceduto all’ordine monastico-cavalleresco dei Gerosolomitani di Barletta.

Rocca del Garagnone una struttura molto grande

La Rocca del Garagnone è stata ristrutturata e registrata come domus per stabilirne la funzione di gestione di territorio tra i più produttivi della Terra di Bari. Numerose sono le testimonianze della presenza di una Universitas del Garagnone, che forse comprendeva diversi possedimenti dislocati nel territorio. L’edificio era dunque stato registrato come un edificio a due piani, con un ingresso coperto, due stanze adibite a stalla e un altro ambiente al primo piano in cui si teneva la paglia, un cortile scoperto con magazzino, una cappella con una stanzetta, e un’altra stanza adibita a magazzino. Oltre a quelle elencate, vi erano anche altre sei stanze, di cui quattro usate come abitazione. La struttura era quindi molto grande ed era nota come il centro di un’area importante i traffici dell’entroterra e della costa pugliese.

Rocca del Garagnone luogo magico

Nonostante il terremoto del 1731, la Rocca del Garagnone rimane mimetizzata nella zona in cui è immersa, ma ad oggi al guardarla sembra non abbia affatto perso la sua identità. Qui tutto pare si sia fermato e nel silenzio sembra quasi di sentire voci di guerrieri e contadini, sovrani e vassalli, come se d’un tratto rivivessero i tempi andati.