Taranto, le acque del fiume Tara ottime per tonificare il corpo

Corso d’acqua piccolo, il fiume Tara si trova a soli 10 km da Taranto e scorre in agro di Statte, in corrispondenza Gravina di Leucaspide. Prodotto da un fenomeno carsico, le sue acque derivano dalle Murge e affiorano a 2 km dal mare. Il fiume inizialmente scorre sotto terra nel calcare pieno di fessure, e si contraddistingue per le temperature delle sue acque, che si aggirano intorno ai 13° e 18°. Apprezzate per i loro benefici, le acque di questo fiume sono ritenute eccellenti per rigenerare il corpo. Proprio per questo durante l’estate il fiume viene frequentato da tante persone che desiderano godere di  bagni con i fanghi rinfrescanti per combattere le malattie del sistema nervoso periferico.

Acque tonificanti del fiume Tara

La tradizione sulle acque rigeneranti del fiume Tara è antica e ha origine da una leggenda. Questa narra che un contadino aveva ordinato di uccidere un vecchio asino e aveva disposto di annegarlo nel fiume. Tuttavia, mentre l’animale stava per morire, un altro uomo lo estrasse dall’acqua e gli mise sopra del fango, che lo fece subito rinvigorire. Un’altra leggenda, risalente a 2700 anni fa, narra il legame fra il corso d’acqua e la nascita della città di Taranto. Pare che Taras, figlio di Nettuno e della ninfa Satyria, mentre stava facendo dei sacrifici per onorare il padre, davanti ai suoi occhi si trovò un delfino, simbolo di augurio per costruire una città.

Le acque sono note per i loro benefici

A parte le leggende, le acque del fiume Tara sono note per i loro benefici. Lo sanno bene le persone che all’alba di ogni 1 settembre si tuffano nel Tara recitando i rosari per ringraziare per la loro buona salute. Inoltre, chiedono anche l’intervento divino per dare loro la protezione da eventuali malattie future. Il fiume Tara si trova a circa dieci chilometri da Taranto, vicino la strada statale 106 che mette in collegamento la città a Reggio Calabria.