Taranto: Legambiente presenta il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

Nella città di Taranto, Legambiente ha presentato al Comune le sue Osservazioni al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che è stato adottato dalla Giunta Comunale.

«Sulle due principali proposte contenute nel Pums di Taranto, costituite dalla istituzione di una zona a traffico di attraversamento limitato tra via Crispi ed il Ponte di Pietra e dalla introduzione di due linee di trasporto pubblico in autobus ad alta frequenza, diamo un giudizio molto positivo. Condividiamo pienamente anche l’idea di realizzare – finalmente – una rete di percorsi ciclabili sia urbani che extraurbani – dichiara Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto. Per gli spostamenti a piedi proponiamo che in via prioritaria si proceda a pedonalizzare in Città Vecchia l’intera Via Duomo e a valorizzare l’affaccio su Mar Piccolo di via Garibaldi. Chiediamo inoltre che l’isola pedonale del Borgo si colleghi a Piazza Ebalia e al Lungomare».

Il piano, “Pums” “se pienamente attuato, sarà in grado di interrompere decenni di immobilismo che hanno determinato una autentica “dittatura” dell’uso dell’auto rispetto ai bisogni di mobilità delle persone, danneggiando i soggetti più deboli, disabili e anziani in primo luogo, con il corollario di una maggiore incidentalità e di maggiori livelli di inquinamento sia atmosferico che acustico. Appare perciò pienamente condivisibile l’indicazione di rendere più fluida la circolazione nelle aree centrali di Taranto eliminandone una componente non essenziale, quella che utilizza la città esclusivamente per attraversarla. Vanno conservati in Città Vecchia percorsi totalmente preferenziati per gli autobus e occorre evitare, in futuro, di concentrare tutto il traffico veicolare su via Garibaldi.”

Legambiente crede che «sia possibile estendere da subito le aree pedonali a partire dal rafforzamento, qualificazione ed allargamento di quelle esistenti». Chiede che venga «pedonalizzata in via prioritaria in Città Vecchia l’intera via Duomo ed il tessuto di vicoli connessi, conservando delle fasce orarie di accesso per i residenti e per le operazioni di carico e scarico merci oltre ad un piccolo parcheggio a servizio del Tribunale dei minori. Chiede inoltre la «qualificazione, anche in termini di regolamentazione dell’accesso alle auto, dell’affaccio pedonale su Mar Piccolo di via Garibaldi che può costituire – insieme a via Duomo – il fulcro della pedonalità nell’Isola. Chiede infine che gradatamente l’isola pedonale del Borgo si estenda da Piazza Immacolata a Piazza Ebalia in un percorso che la congiunga al Lungomare».