Torre Guaceto, incanto e storia nella splendida riserva naturale nel Salento

Torre Guaceto è una splendida naturale situata nei pressi della costa adriatica del Salento, proprio nelle vicinanze di Carovigno e San Vito dei Normanni. Le sue spiagge, più volte premiate con la Bandiera Blu, regalano immagini da sogno e il luogo è ideale per godere piacevoli momenti di relax.

Le prime azioni di tutela nei confronti della riserva naturale di Torre Guaceto sono iniziate nel 1970, grazie all’interessamento della marchesa Luisa Romanazzi Carducci. La marchesa, entrata nel direttivo nazionale del WWF Italia, portò l’associazione ad avere più attenzione per questo territorio e così, nel 1991, grazie ad un decreto ministeriale è stata istituita la riserva marina, oggi affidata alla capitaneria di porto di Brindisi. Protetta e custodita, la riserva è un angolo di rara bellezza, incontaminato e con delle meravigliose spiagge che sono la perla assoluta del luogo.

Torre Guaceto, la spiaggia e la torre

Nel tratto costiero che interessa Torre Guaceto si estendono 8 chilometri di litorale costellato da falesie argillose e rocciose e spiagge da sogno, attorno a cui sorgono villaggi turistici e strutture ricettive inserite nel paesaggio con grande armonia. Una delle spiagge più belle è la Spiaggia delle Conchiglie, che prende il nome appunto dalle piccole conchiglie trascinate a riva dal mare. Un’altra incantevole insenatura è Punta Penna Grossa, che permette di andare alla scoperta di mari e fondali bassi e sabbiosi. Torre Guaceto trae il nome dalla celebre torre, punto di osservazione dalla costa molto antico e protezione contro le incursioni dei pirati.

L’interno della torre contiene una sede del WWF e un piccolo museo dove si possono ammirare numerosi cimeli. Il paesaggio circostante è molto affascinante e consente di immergersi in un contesto fatto di ulivi secolari e vegetazione mediterranea, tipici della maggior parte dei paesaggi pugliesi. A poca distanza si possono visitare località di grande interesse come Ostuni, San Vito dei Normanni e Carovigno.