Turismo in Puglia in crescita, importante è investire sulla qualità

Il turismo in Puglia è in crescita e lo dimostrano i dati registrati nel 2016: lo scorso anno la Puglia è stata scelta da 3.7 milioni di turisti, con un +8,4% di arrivi totali e un +6,7% di presenze. Gli arrivi dall’estero sono +16,2%, in netto aumento rispetto all’8-10% degli anni precedenti, ma questo non spinge la regione ad essere tra le mete privilegiate a livello internazionale.

Per garantire una crescita ancora più omogenea e in grado di entrare nelle graduatorie internazionali bisogna puntare sulla qualità e investire per valorizzare tutto ciò che il territorio pugliese ha di bello, praticamente tutto. Il mare, le cattedrali, il sole che imperversa tutto l’anno sono tra le caratteristiche che tutto riconoscono alla Puglia, diffuse nel mondo grazie anche al marketing nel settore cinematografico e agli investimenti nel settore dei trasporti aerei.  Ancora fermi sono invece gli investimenti per lo sviluppo del trasporto su gomma e su ferro, escluso il collegamento col Frecciarossa avviato da Trenitalia.

Turismo in Puglia, valorizzare il territorio

Il presidente di Federalberghi Brindisi, Pierangelo Argentieri, ha affermato che per attirare nuove presenze bisogna investire in qualità. Per qualità si intende il miglioramento dei servizi offerti, delle strutture alberghiere e delle professioni nel settore. Il presidente ha ribadito che per aumentare il turismo in Puglia bisogna creare una scuola di alta formazione professionale continua e permettere anche ai piccoli imprenditori di collaborare con le grandi catene alberghiere in grado di formare il personale.

Federalberghi ha intenzione di portare avanti un progetto di qualificazione dell’offerta e apertura ai grandi marchi, per non perdere il risultato registrato in questi anni. Sulla questione interviene anche lo stilista Ennio Capasa che ribadisce con fermezza la necessità di non vanificare i risultati degli ultimi anni. Anche lui, dunque, è convinto che bisogna valorizzare il territorio e investire migliorando le infrastrutture, i trasporti, così da permettere anche a chi viene da oltreoceano di apprezzare le meraviglie della regione.