WWF ha istituito in Puglia 7 aree protette che vale la pena scoprire

Il WWF ha istituito  7 aree protette in Puglia che vale la pena visitare. Ecco quali sono:

Il Rifugio Mellitto

L’area si trova nel Comune di Grumo Appula ed è ubicata a 400 metri di altitudine sul livello del mare, posizione strategica che ha fatto diventare l’Oasi Rifugio Mellitto luogo ideale per la transumanza. I coniugi Colombo lo hanno donato al WWF.

Le Cesine

Prima fra le 7 aree protette a nascere nel 1979, l’Oasi Le Cesine è inconfondibile per la presenza di dune, aree palustri e boschi pieni di macchia mediterranea.

Oasi Monte Sant’Elia

Situata a Massafra, nel parco Terra delle Gravine,  l’oasi ha un’estensione di circa cento ettari e si distingue per i magnifici scenari offerti dai pascoli a semina, dalla macchia mediterranea, dai boschi di leccio e dai trulli che spiccano rendendo tutto molto suggestivo.

Boschi Romanazzi

L’Oasi Boschi Romanazzi si trova fra i comuni di Putignano e di Gioia del Colle ed è caratterizzata da un paesaggio che nel tempo ha subito delle grandi trasformazioni. Qui si possono intravedere specie rare come il colubro leopardiano e la testuggine.

Torre Guaceto

Senza dubbio una delle oasi della Puglia meglio conservate, questa oasi presenta dune alte anche dieci metri e paludi. Qui si trova anche una Torre saracena che vanta una storia interessante.

Lago Salso

Situato all’interno del Parco Nazionale questa oasi appartiene ad una delle più importanti zone umide dell’Italia meridionale e nei suoi specchi d’acqua e canneti ogni anno vi si rifugiano varie specie di uccelli.

Oasi Acquaviva delle Fonti

Situata lungo il canale lama Baronale questa oasi si distingue per la vegetazione fitta. L’obiettivo del WWF è quello di salvaguardare la vegetazione spontanea diventata ormai rara nel territorio barese.